Un nuovo esclusivo ingrediente in cucina: una granella dalla consistenza croccante e dal sapore amaro, intenso, tostato e carico dell’aroma del cioccolato. Disponibili nella pratica busta da 100 g, confezionata in atmosfera protettiva per una perfetta conservazione. Cosa sono Le Fave di Cacao sono i semi dei frutti dell’albero del cacao o Theobroma cacao, pianta appartenente alla famiglia delle Sterculiaceae, fermentati ed essiccati sono la più importante materia prima per la produzione del cioccolato, del burro di cacao e della polvere di cacao. I frutti sono allungati e ricordano le forme del cedro, il loro colore da verde-giallo, con la maturazione, diventa di un rosso tendente al bruno. Questi frutti prendono il nome di “cabossa” e al loro interno possono contenere da 25 a 40 semi. Questi semi, racchiusi all’interno di una polpa aspra, sono piatti e caratterizzati da una forma ovale, simile a quella delle mandorle. Il loro colore è bruno-violaceo e contengono grassi, zuccheri, coloranti, alcaloidi e albuminoidi. Storia e Curiosità Il cacao è conosciuto fin dall’epoca delle antiche civiltà sudamericane come il “cibo degli Dei”. Uno dei primi testi conosciuti che proclamano le virtù terapeutiche del cacao e del cioccolato, è il Breve Trattato di Medicina di Agostino Farfan, medico alla Corte di Filippo II, e pubblicato nel 1579. Secondo Farfan due fave di cacao “tostate e ben macinate” possono essere utilizzate per guarire le screpolature dei capezzoli del seno. Preso molto caldo al mattino, il cioccolato è un buon purgante “per coloro che soffrono di stitichezza del ventre” e serve anche a “eliminare i calcoli ai reni”. La scoperta delle fave di cacao all’interno delle cabosse viene fatta risalire alle scimmie della foresta tropicale, che particolarmente ghiotte della mucillagine che riveste le fave, spaccano i cabossi trascurando i chicchi il cui sapore è amaro per gli alcaloidi che contegono. I semi di cacao (chiamato dai Maya e dagli Aztechi cacahuatl), venivano utilizzati come moneta di scambio e avevano un grande valore sia come genere alimentare sia come simbolo religioso. Le fave di cacao servivano da offerte per una nascita, e in occasione del rituale della pubertà, il corpo dei giovani veniva cosparso da una miscela di acqua di pioggia, petali di fiori e polvere di cacao. Proprietà nutrizionali Le fave sono il modo migliore per approfittare degli effetti benefici del cacao: forniscono energia, lavorano sugli stati umorali, sono un buon antidepressivo, mantengono giovani, proteggono il cuore e migliorano la concentrazione. Contengono ingenti quantità di antiossidanti, flavonoidi e polifenoli che contrastano l’azione dei radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento delle cellule. Inoltre svolgono un ruolo importante nel miglioramento della circolazione sanguigna e nella prevenzione delle malattie cardiovascolari. Esiste una relazione positiva tra l’assunzione di alimenti ricchi di flavonoidi, come cacao e tassi più bassi di mortalità cardiovascolare legati . Nel 1930 ai primi anni ’50 flavonoidi sono stati effettivamente denominato ‘Vitamina P’ a causa degli effetti che avevano sulla permeabilità dei capillari vascolari. Quello studio collegato qui ha dimostrato che non più di 5 grammi di polvere di cacao è sufficiente a suscitare notevole vasodilatazione dell’arteria brachiale. Aumentano il livello di energia grazie al contenuto di teobromina, uno stimolante del sistema nervoso centrale, che ha un effetto stimolante simile, ma meno potente, alla caffeina. Consigliate sia agli sportivi che agli studenti. Contengono triptofano, un amminoacido importante e necessario per produrre la serotonina. L’aumento dei livelli di serotonina possono alleviare l’ansia e migliora l’umore. Inoltre aiutano a produrre e rilasciare le endorfine, dado senso di soddisfazione e un migliore senso di benessere ricoprendo il ruolo di antidepressivo naturale. Sono buona fonte di fibra, che aiuta a controllare la pressione sanguigna e livelli di glucosio nel sangue. Sono un prezioso alleato in grado di proteggere il sistema cardiocircolatorio e contribuire ad abbassare il livello di colesterolo LDL (colesterolo cattivo) Sono buona fonte di Magnesio, un minerale capace di proteggere dal rischio di malattie cardiovascolari, utile alle donne che soffrono della sindrome premestruale e per chi soffre di crampi muscolari. Sono fonte di Fosforo efficace per contrastare l’affaticamento mentale intensa attività intellettuale: Alleato delle donne: la mancanza di magnesio è destinato a peggiorare i sintomi premestruali. Il 40% delle donne ha ammesso che durante il ciclo mestruale viene la voglia di cioccolato. Il cacao schiacciato è uno spuntino naturale e senza aggiunta di zuccheri, un modo sano per soddisfare il desiderio di cioccolato. Controindicazioni Sono sconsigliate a chi soffre di ipertensione, a chi è ipersensibile alla caffeina o a chi soffre di forte nervosismo, in quanto contengono, anche se in modeste quantità, caffeina e teobromina che svolgono un’azione eccitante sul sistema nervoso. In caso di stitichezza, emorroidi e malattie gastrointestinali (reflusso gastroesofageo), perché irritanti: i tannini contenuti esercitano un’azione astringente. Ai bambini di età inferiore ai 3 anni perché possono scatenare reazioni allergiche, inoltre stimola il rilascio di istamina per cui non sono indicate in caso di dermatite atopica infantile. Ovviamente sono proibite a chi manifesta ipersensibilità, a chi manifesta sintomi allergici o soffre di emicrania dopo aver assunto cacao. Caratteristiche organolettiche Consistenza croccante, sapore amaro, forte, intenso, carico dell’aroma di cioccolato. Target Ideali per gli amanti del cioccolato fondente Ideali per gli sportivi, prima di un allenamento in modo da sfruttare tutto il loro potere energizzante e rimineralizzante. Ideali per gli studenti che hanno bisogno di concentrazione, ad esempio, se stanno preparando un esame. Utilizzi Aromatizzano, decorano, completano ma soprattutto danno un tocco “cioccolatoso” a moltissime preparazioni sia dolci che salate. Ideali da sgranocchiare come snack o spezzafame in abbinamento a miele, succo di agave o simile in aggiunta a thè, tisane o caffè nel muesli o granola nelle macedonie di frutta nello yogurt, gelati alla crema, sorbetti, budini, mousse e dessert in alternativa alle gocce di cioccolato, nei pancake, muffin, biscotti, torte e crostate; come ripieno o guarnizione per dolci. In barrette energetiche, croccanti e tavolette di cioccolato Perché tostate? La tostatura è fondamentale perché si sviluppino il gusto e l’aroma del cacao attraverso una serie di processi che fanno perdere ulteriore umidità alle fave, rendono il cacao più friabile e meno astringente. Inoltre appena dopo la tostatura, le fave passano ad una fase di debatterizazzione, realizzata con un getto di vapore ad alta temperatura che elimina completamente qualsiasi attività microbica derivante dalla fermentazione e dall’essiccazione. Come si ottiene la granella di fave di cacao? Dopo la raccolta a mano delle Cabosse, seguono una serie di operazioni: Fermentazione: i semi e la polpa vengono estratti e ammucchiati in casse o ceste, tradizionalmente su foglie di banano, e lasciate riposare per qualche giorno (fino a 5/6 giorni), dove avviene la fermentazione. Essicazione: che permette di bloccare il processo di fermentazione e conservare le fave conferendo un colore più vivo e un sapore meno astringente. Pretostatura: dove le fave vengono sottoposte ad un forte irraggiamento a raggi infrarossi che facilita la separazione della buccia dalla fava. Granellatura: le fave di cacao vengono ridotte a granella, passando attraverso diversi setacci viene separata dalla buccia; quest’ultima viene aspirata ed eliminata come scarto di lavorazione. Torrefazione/tostaura: la granella viene tostata con aria calda che garantisce una tostatura omogenea così che si possano sviluppare gli aromi più nobili del cacao.