Stai leggendo l’ultimo dei quattro articoli dedicati alla nostra storia aziendale : 1) La nostra storia ha inizio nel 1947 . 2) La nostra storia: dopo gli anni 70 . 3) La nostra storia: gli anni 90 . 4) La nostra storia da inizio millennio ad oggi, e oltre! Se nel terzo articolo abbiamo fatto qualche balzo in avanti negli anni duemila – per concludere e completare il racconto di quei quasi due decenni che hanno visto Roberta Colla Melandri e Gaudenzio Melandri collaborare a contatto sempre più stretto, fino alla completa delega sulla gestione dell’azienda – in questo articolo riprendiamo il racconto dell’azienda dal punto di vista commerciale, delle infrastrutture e del marketing e (novità) della comunicazione online , a partire dal 2000 fino al 2017, sbirciando anche un po’ nel 2018. GLI ANNI 2000 E IL BIOLOGICO SECONDO MELANDRI Ad inizio millennio – dopo un periodo piuttosto lungo di ricerche scientifiche sia in loco sui territori che in laboratorio e dopo che i nostri ingegneri progettarono accuratamente i processi produttivi più all’avanguardia per assolvere l’importate “incarico” in questione – la nostra azienda decise di immettere sul mercato materie prime biologiche lavorate. Sul “perché” trattare prodotti biologici esistono oggigiorno migliaia di informazioni facilmente rintracciabili e condivise online a disposizione dei consumatori, dei produttori e di chiunque sia interessato. Secondo la nostra opinione, oggi la vera differenza la fa anche e ancor di più il “come” trattare e commercializzare prodotti biologici. Non è detto che l’agricoltura convenzionale sia di sempre di minore qualità, com’è vero che esistono grandi differenze tra biologico e biologico. Sono i casi specifici che determinano la qualità di ogni singolo marchio, di ogni singola azienda. Noi investiamo molto nel Reparto Ricerca e Sviluppo, e che preferiamo fare ricerca innovativa e sperimentale con i nostri dipendenti e non tramite terze parti. Abbiamo studiato ed individuato un modello attento, consapevole e sostenibile a 360 gradi. Attento al territorio, alle risorse umane, all’ecosistema e all’economia del territorio che ospita la materia prima. Dedicheremo certamente uno o più articoli al lungo percorso che ci ha portati a commercializzare il biologico secondo “il tipico rigore Melandri”. In questa sede ci teniamo, altresì, a condividere un pensiero: oltre alle certificazioni esistono molte altre attenzioni che è possibile e doveroso riservare alle materie prime, al fine di garantire la completa, anche indiretta, sostenibilità del prodotto finale. Dalla selezione alla trasformazione, dalla commercializzazione alla continua ricerca della più alta qualità in tutte le fasi, i nostri processi tengono conto anche di specifiche autorestrizioni. Ciò significa che oltre al rispetto delle normative vigenti, adottiamo una serie di test e verifiche sulla qualità da noi progettate e che, trattandosi di un plus, non possono che derivare dalla vera passione, dall’etica e dalla costante ricerca di perfezionamento che costituiscono la nostra professionalità. Nel 2000, dal punto di vista infrastrutturale, abbiamo quindi rimodernato i macchinari per i nuovi prodotti biologici e, molto importante, abbiamo dotato tutte le linee di produzione automatizzate di metal detector a garanzia dei prodotti. IL PRIMO MARCHIO BIO: BIOBON. A dare inizio alle linee biologiche fu nel 2000 il marchio Biobòn. La gamma comprende cereali, legumi e zuppe biologiche, ed è certificata dall’organismo di controllo CCPB. Com’è noto il mancato utilizzo di prodotti chimici di sintesi (concimi, diserbanti, pesticidi, o altro) è un’importante condizione per un’alimentazione sana e “sicura” e per il rispetto dell’ambiente, nel quale nuove materie prime nasceranno. Una nota sul packaging della linea Biobòn: già molto trasparenti, tutte le nostre confezioni presentano etichette sempre più piccole, strette ed essenziali. Non vogliamo “impacchettare” il prodotto, ma mostrarlo, in tutta la sua gradevolezza estetica e, ad un occhio esperto e/o attento, in tutta la sua qualità. La grafica vuole essere moderna, più “da tavola” che “da dispensa”. Se sei curioso sulla fanpage puoi vedere qualche foto della Linea Biobon. NEL 2010 I SEMI DEL BENESSERE Come raccontato nel precedente articolo, nel 2009 Roberta Colla Melandri, che tra il 2000 e il 2005 ricevette i pieni poteri gestionali da parte del nonno, si trova a dirigere per la prima volta da sola, senza la sua storica guida, senza il suo maestro, l’impresa di famiglia. Infatti è il primo ottobre di quell’anno che il nostro amato fondatore Gaudenzio Melandri viene a mancare. L’anno seguente, nel 2010, nasce il marchio i Semi del Benessere: una gamma completa di semi oleosi biologici, che da subito riscuote enorme successo e che negli anni amplia la propria offerta introducendo nuovi prodotti e nuovi mix. I semi oleosi biologici Melandri sono disponibili in confezioni di singole tipologie di semi oleosi, tra cui i semi di canapa sativa decorticati biologici, o in confezioni di mix di semi, ultimo dei quali il mix di semi oleosi CaoZen. Mix ideato da Roberta Colla Melandri, i cui ingredienti sono: semi di zucca, semi di girasole, zenzero caramellato e granella di fave di cacao tostate. Alcune delle nostre foodblogger hanno utilizzato CaoZen anche con il pesce, ad esempio per farne una crosta o una farcitura molto aromatica, o con i dessert e le colazioni. Sul blog puoi leggere diversi approfondimenti sui nostri semi oleosi. i Semi del Benessere è una linea cui teniamo molto, perché a differenza di legumi, cereali e zuppe che sono considerati alla base della nostra dieta mediterranea e quindi alimento noto e ricercato, sui semi non c’è ancora molta informazione ed importante promuoverli perché le loro proprietà sono incredibili, così piccoli e così nutrienti, chi li scopre non può più farne a meno! 2010-2012: AFFACCIARSI SUL WEB E LO SHOP ONLINE Intorno al 2010 iniziano i lavori per la sola presenza online. “Sola presenza” non è una espressione scelta casualmente e presto capirai perché. Sul web iniziammo cauti, con un sito aziendale semplice e minimale, che potesse presentare molto sinteticamente cosa facciamo, come lo facciamo e infine chi siamo. Non volevamo promuovere il sito, ben consapevoli fosse contro le “regole del web”, ma in linea con le nostre regole interne. Volevamo prenderci il tempo necessario per conoscere a fondo il mondo del web e solo in un secondo momento pianificare un intervento più strutturato, supportati come poi avvenne da un’agenzia specializzata. Roberta Colla Melandri non ha mai “mandato avanti” lavori di Comunicazione senza essere pienamente consapevole di cosa si stesse facendo e secondo quali metodologie, perseguendo quali obiettivi, quali metriche avrebbero misurato le attività ed ogni dettaglio importante. Non avendo particolari esigenze commerciali né di moda o tendenza, non patendo ansie o pressioni da vendita online (perché non è questo il nostro canale di distribuzione, ma è la GDO) e non dovendo interagire con le persone che navigano il web percependoli come nostri diretti clienti (perché i nostri clienti sono i buyer, le grandi strutture) non abbiamo mai sentito l’esigenza di promuoverci per ottenere qualcosa in cambio, ma gradualmente abbiamo sentito il desiderio di comunicarci per instaurare uno scambio con le persone online. Tra il 2010 e il 2014 stavamo quindi iniziando, in autonomia, quel processo di apertura online che dal 2015 ad oggi l’agenzia di comunicazione ci ha permesso di strutturare. Un processo che, come tutti i nostri cambiamenti importanti, è stato molto lento e graduale e che, come ci farà notare l’agenzia negli anni seguenti, non è altro che la trasposizione online dell’approccio che abbiamo offline: la nostra è un’azienda agroalimentare aperta al pubblico. Le persone possono visitare l’azienda, acquistare direttamente da noi, richiedere approfondimenti, brochure informative, consigli d’ogni tipo, siamo sempre lieti di ospitarvi e ci teniamo a mostrare reparti e stabilimenti. Seppur sia sempre stata caratteristica gradita quella di tenere aperte le porte della nostra azienda a chiunque volesse farci visita, Bagnacavallo non è una località agevolmente raggiungibile da chiunque, ci troviamo in provincia di Ravenna. Bisogna inoltre tener presente di come siano cambiati i tempi e le abitudini d’acquisto. Rispetto a non molto tempo fa in cui il consumatore, quindi noi tutti, eravamo più portati ed abituati ad affidarci all’alimentari di fiducia sotto casa e/o alle grande catene di supermercati, negli ultimi anni c’è una sempre maggiore ricerca del rapporto diretto con l’azienda. Difatti anche nel nostro caso nell’ultimo decennio sono aumentate esponenzialmente le richieste di prodotti Melandri da parte dei consumatori finali, che “saltano” tutta la catena agroalimnetare per interagire, con nostro grande piacer, direttamente con noi atraverso il nostro call center, o i social o le email. Un altro fattore ancora ha condizionato la novtà che introducemmo nel 2012 e che stiamo per confidarti. Rispetto a quarantanni prima, nel 2010 disponevamo già di una vasta e variegata gamma di prodotti, per cui i rivenditori dovevano e devono necessariamente fare una selezione. Per risolvere la criticità sul reperimento di specifici prodotti e anche per trasmettere quel reali senso di apertura dei nostri magazzini nei confronti del consumatore finale anche sul web, nel 2012 aprimmo la nuova sezione sul sito: shop online Melandri. Attraverso il servizio è possibile reperire qualunque prodotto di qualunque marchio Melandri, con pochi click e ricevendo il pacco a domicilio. Il pacco riserva sempre qualche sorpresa e spesso potresti ricevere con esso un ricettario, magari uno dedicato ad una nuova linea di prodotti, come il Ricettario i Decorticati Melandri, di cui hanno scritto anche alcune delle nostre foodblogger; “Legumi & Co.” oppure il recente ricettario che celebra i nostri “primi” 70 anni. I nostri ricettari sono tutti gratuiti e offerti in particolari occasioni. Ideati da menti e realizzati da mani diverse tra loro, originali e nati tutti con l’obiettivo di suggerire gli strardinari e originali utilizzi offerti di materie prime così “semplici”. 2016-2017: I DECORTICATI, I SEMI DI CANAPA E LE FAVE DI CACAO Negli anni le nostre gamme di prodotti si allargano e arricchiscono. Solo per fare un esempio recente, in quanto essere per essere esaustivi sulla cronistoria dei nostri prodotti necessita una serie di articoli deciata, citiamo alcuni dei prodotti più particolari che abbiamo lanciato negli ultimi due anni: – i Decorticati. Sul blog un approfondimento: linea i Decorticati Melandri. Una linea della quale siamo particolarmente fieri, perché frutto di accurate ricerche come tutte le nostre linee, ma risultata ancor di più impegnativa rispetto ad altre sperimentazioni perché i test, le prove, le metologie che abbiamo provato e perfezionato per anni al fine di ottenere l’impossibile, cioè mantenere inalterate le proprietà nutrizionali di legumi e cereali decorticati, sono state veramente innumerevoli, a tratti sfiancanti, ma alla fine, stabilito il processo produttivo, acquistati i macchinari e avviata la produzione siamo stati incredibilmente soddisfatti d’averla immessa sul mercato. – Semi di canapa dativa decorticati biologici. Semi noti per le loro proprietà nutrizionali,unici per l’apporto di vitamine del gruppo B, dettagli nella scheda prodotto: i semi di canapa sativa decorticati biologici Melandri.Approfondimenti sulla materia prima “Semi di canapa sativa, decorticati e biologici”. – Fave di cacao. Abbiamo prima citato il mix ideato da Roberta Colla Melandri. Sono disponibili anche singolarmente, facci sapere se hai provato la granella di fave di cacao tostate Melandri. In attesa di approfondimenti per il blog, puoi dare un’occhiata più schematica a tutti i nostri prodotti nella sezione dedicata “Prodotti Melandri”, oppure puoi sfogliare le schede dei prodotti sullo shop online. NEL 2015 OLTRE 2500 PERSONE AL TEMPORARY SHOP MELANDRI Abbiamo sempre accolto le persone in azienda, poi ci fu l’apertura dello shop online appena citato, infine nel 2015, per la prima volta, siamo stati noi ad andare verso le persone. La location era la piazza di Bagnacavallo, comune sede della nostra azienda. Lì allestimmo, durante le festività natalizie 2015, un temporary shop brandizzato Melandri. Un esperimento che ci tenne col fiato sospeso fino ad apertura. Poi già al primo giorno prendemmo fiato, rilassati, perché ci resimo conto che l’idea aveva funzionato e stava andando bene, anzi benissimo. Lo chef Mantovani deliziava le persone con le sue preparazioni, i nostri pack ad edizione limitata svettavano sulle vetrine. Lo shop fu un successo inaspettato, l’ennessimo incoraggiamento a proseguire con i momenti di incontro, e se il web supporta in qualche modo questi momenti di incontro e spesso risulta esso stesso “luogo d’incontro”, allora benvenga. La Comunicazione intesa come dialogo con la rete l’abbiamo avviata così: contemporaneamente all’apertura dello shop in piazza, stavamo testando anche l’approccio alla comunicazione del brand di quella poi sarebbe diventata a tutti gli effetti la nostra agenzia di comunicazione. Da anni lavoravamo con lo studio grafico d’agenzia, che ha firmato alcuni nostri marchi, ma per la prima volta lavoravamo con il loro reparto web. E anche questa esperienza andò bene. Pochi mesi dopo l’agenzia sviluppò per noi un’approfondita analisi per poi dotarci di una Strategia di Comunicazione e di un Piano editoriale, oltre che di diversi file gestionali e di processo. Alcune uscite su stampa, locale e non, sull’esperimento del temporary shop Melandri 2015: – Italia Fruit | Temporary shop Melandri. – NewsFood | Un temporary shop a Bagnacavallo. – Ravenna Today | Oltre 2500persone temporary shop Melandri. 2016-2017: COMUNICAZIONE ONLINE DEL BRAND Nel 2016 decidemmo di strutturare meglio la nostra svolta innovativa dal punto di vista della Comunicazione online, presentando meglio la nostra identità in vista di future attività di Comunicazione coordinata e strutturata. Prima attività, rinnovare il look: – il sito potè godere di un restyling, – la fanpage fu integrata in una strategia di comunicazione più ampia, – aprimmo il blog aziendale, – potevamo disporre di grafici dedicati ai contenuti online. Roberta entrò nel team di lavoro per la Comunicazione online, anzi fin da subito ne fu parte integrante, non quindi come freddo spettatore, come accade ad alcuni imprenditori, ma come uno dei due decisori su come procedere strategicamente. Forse non tutti sanno che Roberta continua a riuscire a gestire personalmente la maggiorparte delle comunicazioni su Facebook e tutte le comunicazioni private. Richiese una formazione full immersion in Comunicazione del brand online e prosegue con consulenze periodiche di aggiornamente, inoltre si è dotata di un coach personale per le attività online del brand Melandri. In una relazione annuale di settembre 2017 le metriche qualitative sulla fanpage circa l’interesse mostrato dal pubblico facebook sono triplicate il dodici mesi, comunicando informazioni sull’azienda, sui prodotti, sulle materie prime e fornendo una visibilità minima necessaria tramite fb ads. La percentuale di persone coinvolte sul totale dei fan è triplicata se rapportata alla stessa metrica dodici mesi prima. Per monitarare e tenere traccia di tutte le attività e dei dati statistici, all’agenzia richiediamo reportistica mensile, trimestrale e annuale, che poi durante le riunioni discutiamo per decidere insieme come procedere. Potremmo definirli il nostro “braccio tecnico”, ci hanno permesso di innovarci con i nuovi strumenti del web, rispettando i tempi da noi stabiliti, o comunque per noi necessari, per l’assimilazione delle competenze e dell’esperienza sull’operatività. L’INNOVAZIONE E UN 2017 PER NOI SORPRENDENTE Ci auguriamo di averti fatto trascorrere un piacevole viaggio nel tempo. Ultime riflessioni sull’anno in corso. Il 2017 sta per concludersi e con esso sta per concludersi anche il settantesimo anniversario, quindi è tempo di “tirare le somme”, di tirarle ad ampio raggio. Negli anni 70 l’innovazione era per noi un nuovo macchinario, una nuova gamma di prodotti. Costante nel tempo è l’innovazione che ricerchiamo nelle materie prime, scoprendone o valorizzandone di nuove, come il cereale sorgo, fagioli di diverse tipologie, altrettanto per quanto riguarda le lenticchie o i ceci, i già nominati semi di canapa, le fave di cacao, le bacche di goji in particolari mix di semioleosi. Questo genere di innovazioni – che oggi consideriamo “la base” del nostro sviluppo aziendale – sono oggi affiancate dall’innovazione che stiamo sperimentando dal punto di vista della Comunicazione online. Sotto il punto di vista della Comunicazione online il 2017 è stato per noi un anno davvero molto particolare, possiamo dire senza sbagliarci “sorpendente”. Quest’anno abbiamo festeggiato 70 anni di storia e come sempre la celebrazione è stata intima e molto sentita, riservata e condivisa con poche persone speciali (chi collabora con noi da più o meno tempo e chi per altri diversi motivi ruota intorno alla Melandri Gaudenzio srl). Conosciamo queste persone singolarmente, ne conosciamo la storia personale, talvolta i parenti, gli amici, gli interessi, le peculiarità. Molte di queste persone sono da noi percepite come la nostra “seconda famiglia” e sappiamo di esserlo anche noi per loro. Cosa è accaduto di diverso e sorprendente quest’anno? Anzitutto, alla celebrazione privata si è affiancata, per la prima volta, una celebrazione pubblica, anzi più che pubblica: in rete! Una celebrazione durata un anno, fatta come sempre di novità, ricettari e nuovi prodotti, ma per la prima volta le novità sono state condivise con voi sul blog e su Facebook, attraverso contenuti pensati ad hoc per un anniversario che dura da undici mesi! Sorprendente è stata la “risposta della rete”, da inizio anno 2017, fino a questi articoli sulla storia aziendale. Spronati dall’agenzia di comunicazione – la quale, dati alla mano, confermava la nostra percezione di una community interessata ad argomenti meno formali e “più intimi” circa la nostra azienda – abbiamo spolverato il cassetto dei ricordi e raccontato online la parte più intima della nostra azienda. Se due anni fa ci avessero suggerito di scrivere articoli sulla nostra storia aziendale avremmo certamente provato delle resistenze. Un’esperienza per certi versi simile alla presenza in piazza a Bagnacavallo con il temporary shop raccontato nel paragrafo sul 2015. Oggi ci sembra (quasi) naturale scrivere articoli così sentiti, per la prima volta con un linguaggio così informale, probabilmente perché ci siamo arrivati gradualmente e contestualmente rapportati ai vostri riscontri, che a tratti ci hanno divertiti, a tratti fatto riflettere e talvolta anche commossi. UN 2018 SORPRENDENTE, MA PER TE! Se nel 2017 la rete ci ha sorpresi, e chissà se tra queste persone ci sei anche tu, nel 2018, vedrai, ricambieremo con piacere. Se ci conosci e segui da un po’ dovresti sapere che amiamo la tradizione di una zuppa di legumi o di soli e semplici fagioli neri, ma che siamo anche capaci di lucide bizzarrìe e di rischi calcolati, e che le bacche di goji stanno bene coi semi oleosi, così come i semi oleosi stanno bene con le fave di cacao e lo zenzero. Che di zuppe di legumi e cereali ne esistono centinaia e certamente anche di più, ma che l’equilibrio tra gli ingredienti, l’equilibrio tra le straordinarie materie prime, che fanno la zuppa è fondamentale per renderla unica, desiderabile, memorabile. Ad esempio a fine 2017 manca ancora un mese e poco più, e noi non abbiamo finito con le sorprese, anzi abbiamo in serbo per te ancora due/tre interessanti novità, le comunicheremo sui nostri canali. In una di queste novità i prodotti Melandri e il prodotto di un noto brand si incontrano in un’elegante scatola nera corredata di un libricino misterioso. Poi abbiamo pensato a come venirti in contro con le idee per i regali natalizi. Per ora non possiamo svelare altro, acqua in bocca. Nel 2018, poi, inizieremo alla grande e considerato che a Natale si è tutti più buoni, prima delle vacanze natalizie lasceremo certamente qualche indizio circa le novità per il nuovo anno, che poi in fondo sono anche un po’ le vostre novità. Se sul mercato la nostra identità risulta inevitabilmente più autorevole e seriosa perché basata su ciò che facciamo e sui risultati che portiamo – siamo il quarto operatore sul mercato nei nostri settori di riferimento e siamo conosciuti per serietà, precisione e competenza – la nostra identità online comunica ciò che siamo, e siete voi a darci feedback su “chi siamo online” e quando esprimete le vostre necessità per noi è un vero piacere accorrere ed esservi d’aiuto. Concludiamo questo ciclo di articoli sulla nostra storia aziendale con un inevitabile quanto sentito ringraziamento a te, a tutti voi senza i quali non saremmo così convinti di proseguire il percorso di scambio e condivisione online. Felici.

di Redazione