Chi ha detto che le lenticchie sono buone solo in inverno o a Natale? Anche durante l’estate è possibile continuare a gustarle apprezzandone il sapore e le qualità nutrizionali. Le lenticchie infatti sono un prezioso tesoro nutrizionale, caratterizzate da un basso contenuto di grassi, una miniera di proteine vegetali e di fibre, un’ottima fonte di carboidrati, vitamine e sali minerali (in particolare ferro, potassio e fosforo). L’assorbimento del ferro, può essere favorito accompagnando il loro consumo con alimenti ricchi di vitamina C: succo di limone, prezzemolo, peperoni, rucola oppure scegliere un frutto a fine pasto tra kiwi, arance, ribes e frutti di bosco. Abbinando alle lenticchie (come in generale ai legumi) i cereali (pasta, pane, riso, orzo, farro), si ottengono dei piatti con contenuto di proteine ad alto valore biologico, perché gli aminoacidi degli uni si completano con gli altri. Le varietà di lenticchie sono tantissime, si distinguono nella dimensione, nella colorazione (verde, arancione, gialla, bruna, grigiastra), per consistenza e ovviamente per sapore. Facili e velocissime nella preparazione, l’ammollo preventivo non è necessario, basta sciacquarle e metterle a cuocere in acqua fredda non salata. Il tempo di cottura varia a seconda della varietà. Una foglia di alloro, aggiunta durante la cottura, ne esalterà il gusto e le renderà più digeribili. Il sale va aggiunto solo a fine cottura per non fare indurire le bucce. Ci sono infiniti modi per consumarle, e di questi tempi dovremmo rivalutarle, magari sostituendole alla carne il cui abuso d’estate è sconsigliato. Sono un alimento versatile che non conosce stagione. Si prestano alla preparazione di varie pietanze, dagli antipasti, alle zuppe e minestre, ai contorni. Abbinate a verdure crude saziano e rinfrescano anche nelle giornate più calde. Non limitiamo quindi il consumo solo nei mesi invernali, ma sfruttiamone le proprietà anche nel resto dell’anno, in estate sono ottime in colorate e fresche insalate. Foto: www.nomnomqb.com

di Redazione