Sebbene il consumo dei semi di canapa (e dell’olio da essi derivato) risalga a più di 2000 anni fa , è solo dagli ultimi anni che si è a conoscenza del loro elevato valore nutrizionale. Raramente la parola Valore risulta così azzeccata: degli oltre 3 milioni di piante commestibili che crescono sulla Terra, nessun’altra singola fonte vegetale di cibo può competere con il valore nutrizionale del seme di canapa. Riportiamo a proposito le parole dell’illustre medico nutrizionista Udo Erasmus: “Nessun alimento vegetale può essere paragonato ai semi di canapa per quanto riguarda il valore nutritivo. Mezzo chilo di semi di canapa fornisce tutte le proteine, gli acidi grassi essenziali e la fibra necessari alla vita umana per 2 settimane’. E ancora: “Le proteine contenute nei semi di canapa forniscono al corpo tutti gli aminoacidi essenziali necessari per una buona salute e la loro composizione corrisponde esattamente a quello di cui il corpo umano ha bisogno per produrre il plasma sanguigno, l’albumina e la globulina, elementi essenziali che rivestono un ruolo importante nel sistema immunitario.’ Da Udo Erasmus – Fats that Heal, Fats that Kill – Alive Books, 1993. I semi di canapa sativa decorticati Melandri sono selezionati da speciali sementi autorizzati di canapa sativa alimentare. INTEGRANO LE CARENZE Sono ricchi di pregiate proteine, e contengono tutti gli 8 aminoacidi essenziali nella giusta ed equilibrata proporzione necessaria all’alimentazione umana. I semi di canapa sono un toccasana per il ricambio delle proteine nel corpo umano e contribuiscono a rinforzare il sistema immunitario . RICCHI DI PROTEINE Le proteine derivate dalla canapa sono costituite da due proteine globulari, l’ albumina (33%) e l’ edestina (67%), che hanno una struttura molto simile alle proteine prodotte nel nostro sangue e sono quindi facilmente digeribili. Queste proteine sembrano essere libere dagli antinutrienti che si trovano in altri alimenti e che sono in grado di interferire con l’assorbimento delle proteine. I semi di canapa sono anche ricchi di antiossidanti naturali , in particolare vitamina E, fitosteroli e sali minerali quali fosforo e magnesio. PRESENTANO PERFETTO RAPPROTO TRA OMEGA-6 E OMEGA-3 Inoltre offrono un rapporto omega-6/omega-3 di circa 3:1 che supera il rapporto dell’obiettivo ottimale di 4:1 raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e compensa in parte le carenze di omega-3 del resto della nostra dieta. Mediamente nella popolazione italiana, il rapporto di questi grassi assunti con la dieta è di 13:1 e in generale è fortemente sbilanciato, ovvero troppo ricco di omega-6 e troppo carente in omega-3 , per via dell’eccessivo consumo di carne e latticini e un basso apporto di grassi “buoni” omega-3. Recenti ricerche cliniche hanno confermato questo squilibrio come co-fattore in una vasta gamma di comuni malattie, partendo dalle malattie cardiovascolari, fino a vari tipologie di artrite, al diabete, ai disturbi della pelle e perfino quelli dell’umore. Al contrario, nel 1999 un laboratorio dell’Istituto Superiore di Sanità degli Stati Uniti ha dimostrato i benefici impressionanti di un rapporto equilibrato in omega-6/omega-3 nella nostra dieta : – riduzione del rischio di aterosclerosi, – riduzione del rischio di malattie cardiache e di morte cardiaca improvvisa, – riduzione del rischio di alcuni tipi di tumori, – diminuzione dei sintomi dell’artrite reumatoide, – miglioramento dei disturbi umorali, – miglioramento dei disturbi bipolari, – sviluppo ottimale dei neonati.

di Dott.ssa Serena Ragazzini – Tecnico Controllo Qualità Melandri Gaudenzio srl