Durante l’emergenza sanitaria degli ultimi mesi, il cambio di abitudini e lo stress scaturito dall’ansia di contrarre la malattia e la paura del contagio hanno messo a dura prova il nostro organismo, e se durante la quarantena ci siamo lasciati andare, non dando importanza all’alimentazione, l’inizio della fase due, il ritorno al lavoro e alla graduale normalità e le giornate che si sono decisamente allungate potrebbero incoraggiarci ad intraprendere una sana alimentazione.

Associa ai legumi i cereali per aumentare il valore proteico.
I legumi anche in estate possono essere impiegati in moltissime preparazione e rappresentano una fonte di proteine vegetali.
Le proteine vegetali però non contengono, come avviene invece nei cibi di origine animale, tutti gli otto aminoacidi essenziali.
Quelli assenti nei legumi, però, sono presenti nei cereali, e viceversa. Quindi diventa molto importante associare i legumi ai cereali per ottenere un piatto dal buon valore proteico.

Preferisci i legumi decorticati
Se i legumi ti creano gonfiore, il problema sta tutto nella buccia, puoi consumare legumi decorticati che privati del tegumento esterno risultano più leggeri e digeribili.

Aggiungi una manciata di semi ai tuoi piatti
Lino, girasole, zucca, canapa, sesamo e i tanti altri semi oleosi sono ricchi di sali minerali e vitamine, ma anche di acidi grassi Omega 3 e fibre.
Trovano ampio impiego a tavola e in cucina. Possono essere consumati sin dalla prima colazione inserendoli tra gli ingredienti da utilizzare per la preparazione casalinga del muesli, accanto a cereali soffiati, frutta a guscio o disidratata. Inoltre, possono essere aggiunti a pinoli o alle mandorle per la preparazione di un pesto o di un originale condimento per la pasta. Se ne può aggiungere una manciata alle insalate estive o all’impasto per pane e pizza, ma anche a piatti a base di riso o di cereali in chicco. Possono essere impiegati per arricchire una macedonia o per decorare una coppa di gelato preparato in casa.

di Redazione