Dei semi di sesamo si dice che, nonostante siano i più piccoli tra i semi oleosi, abbiano le più numerose proprietà nutrizionali. Si distinguono dagli altri semi oleosi per l’ottima percentuale di calcio facilmente assimilabile . Affinché il calcio sia veramente utile, è necessario infatti che provenga da fonti alimentari e che garantiscano una elevata biodisponibilità. Occorre cioè che il nostro organismo possa davvero utilizzarlo per soddisfare le sue necessità. Una delle fonti più interessanti, perché biodisponibili di calcio, è appunto rappresentata dal sesamo. Per tale motivo vengono consigliati soprattutto per la donna in menopausa , ma anche le persone intolleranti al lattosio o vegane traggono vantaggio dal consumo di semi di sesamo per sopperire alle carenze di tale minerale. Non solo, i semi di sesamo contengono anche rame e sono una buona fonte di magnesio, zinco, fosforo . Come il calcio, anche lo zinco riduce la demineralizzazione ossea e quindi i rischi dell’osteoporosi . Il rame è coinvolto in enzimi con funzione antinfiammatoria e antiossidante , inoltre contribuisce alla normale pigmentazione dei capelli e della pelle ed è noto il suo utilizzo nel ridurre alcuni dei dolori e gonfiori dell’artrite reumatoide e svolge un ruolo importante nell’attività della lisil-ossidasi, un enzima necessario per la funzionalità del collagene e dell’elastina, sostanze che forniscono struttura, resistenza ed elasticità ai vasi sanguigni e alle ossa nonché alle articolazioni. Altra peculiarità è la presenza di sesamina e sesamolina . Entrambe queste sostanze appartengono ad un gruppo di fibre benefiche speciali chiamate lignani , quest’ultimi hanno dimostrato di avere un effetto ipocolesterolemizzante nell’uomo, e prevenzione in casi di pressione alta. Recenti studi dimostrano che la sesamina è in grado di proteggere il fegato dai danni ossidativi. I semi di sesamo contengono inoltre una percentuale molto elevata di fitosteroli , composti con struttura molto simile al colesterolo, di cui riducono la concentrazione nel sangue. I fitosteroli, inoltre, rafforzano il sistema immunitario e riducono il rischio di alcune patologie neoplastiche. La frazione proteica dei semi di sesamo è considerata ad alto valore biologico e ricca soprattutto dell’aminoacido essenziale metionina , componente essenziale di tutti gli annessi cutanei nonché del metabolismo.

di Dott.ssa Serena Ragazzini – Tecnico Controllo Qualità Melandri Gaudenzio srl