Il cambiamento degli stili di vita, dei ritmi quotidiani e delle abitudini di acquisto e di consumo stanno modificando sensibilmente la nostra relazione con il cibo, determinando così la nascita di nuovi stili alimentari. Il salutismo è entrato ormai a pieno titolo tra i nuovi stili alimentari, sempre più attenti alla provenienza, alla stagionalità e alla qualità dei prodotti acquistati e consumati, è in aumento la consapevolezza circa lo stretto rapporto tra cibo, salute e benessere, essere consapevole del fatto che la propria salute dipende da ciò che si mangia, consapevolezza che si riflette nelle scelte quotidiane di acquisto e di consumo. Esistono persone che adottano quel determinato stile solo per quanto riguarda l’alimentazione (scelta salutista) e altri che invece indirizzano tutta la loro vita in funzione dello stile scelto (scelta etica) I più diffusi sono gli Onnivori, coloro che mangiano qualsiasi cibo, che possono nutrirsi di alimenti di origine sia vegetale che animale. Ma anche tra loro gli studiosi hanno stabilito alcune differenze. Esistono infatti: Locavori: coloro che non rinunciano praticamente a nulla, a patto che gli alimenti siano prodotti localmente, i cosidetti a km0. Mangiano prodotti di stagione che non hanno sopportato viaggi lunghi, riducendo l’impatto ambientale delle proprie abitudini alimentari. Ecotariani : anche loro mangiano tutto, seguono una scelta etica, ma pongono maggiore attenzione all’ambiente: a monte dei prodotti da loro scelti ci deve essere un consapevole ragionamento di impatto ambientale e climatico. Nazionalisti: coloro che mangiano solo ciò che è nazionale, escludendo i cibi stranieri. Esterofili: coloro che mangiano solo cibi provenienti dall’estero. L’altro grande gruppo sono i Vegetariani , cioè coloro che escludono carni di qualunque tipo di animali (anche crostacei e molluschi), che si suddividono: Latto-vegetariani: consumano latticini, ma non uova Ovo-vegetariani : consumano uova, ma non latte e i suoi derivati Pescetariani : evitano la carne ma la rimpiazzano con abbondanti piatti di pesce fresco. Vegani: coloro che escludono tutta la totalità di prodotti di origine animale, quindi anche latte, uova, miele e derivati. I vegani a loro volta hanno ulteriori divisioni: Crudisti: mangiano tutto tranne i cibi cotti, pongono un’attenzione quasi maniacale al cibo, mangiano cibi crudi – frutta, verdura e semi – questo perchè la cottura dei prodotti procurerebbe la perdita di sostanze nutritive. Fruttaliano: mangiano solo frutta e verdura, sia cruda che cotta. Fruttariano: mangiano alimenti fatti di frutta, noci, semi escludendo tutto il resto anche la verdura. Fruttariano simbiotico: coloro che si cibano solo di frutta, ma solo raccolta da terra, per non nuocere alla pianta. Flexitariani: sono molto più flessibili dei vegani e vegetariani nelle scelte alimentari: mangiano la carne e il pesce di tanto in tanto e fanno volutamente uno strappo alla regola. Freegan: odiano gli sprechi e comprano nei supermercati tutti i prodotti che hanno breve scadenza, così da consumarli subito e evitare che i supermercati li buttino. Esistono tantissimi altri stili alimentari così come esistono tanti generi umani!

di Redazione